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Pulizia scale condominiali: le regole da seguire

Regolamento pulizia scale condominiali

Le pulizie condominiali sono fondamentali per garantire una convivenza serena tra condomini all’interno degli spazi comuni. Le scale di un palazzo rappresentano una dei punti più importanti di un condominio dato che collegano ogni abitazione: è per questo motivo che assicurarsi la loro pulizia non è solo un fatto estetico ma è fondamentale per l’igiene, la sicurezza e il benessere di tutti i condomini.

Tuttavia, la pulizia delle scale condominiali riguarda tutti i proprietari di un immobile all’interno di un palazzo e può generare disaccordi. Questa guida, aggiornata al 2025, mira a chiarire le regole per gestire le attività di pulizia e avere un condominio impeccabile.

Normativa scale condominiali: cosa dicono le leggi

Quando si parla di pulizia delle scale in condominio non esiste un’unica e sola legge che tratti specificamente questo argomento. Il regolamento per le pulizie condominiali è normato dal Codice Civile italiano ed è in particolare l’articolo 1117 che definisce le scale interne e le scale esterne come beni comuni di proprietà dei condomini. Questo implica che tutti i proprietari, inclusi quelli di garage, negozi o uffici, devono contribuire alla loro manutenzione e al contributo nelle spese di pulizia del condominio. Non va dimenticato inoltre il perimetro entro cui l’articolo di applica: infatti la proprietà delle scale in quanto area comune è estesa a tutti i condomini, anche se vivono al piano terra oppure abbiano un accesso esclusivo alla strada.

Ripartizione spese pulizia scale condominiali: come si calcola?

Un altro articolo fondamentale è l’articolo 1123 del Codice Civile, che disciplina la ripartizione delle spese relative alla manutenzione e alla pulizia delle parti comuni – incluse appunto le scale – in base al valore della proprietà (espresso in millesimi) o all’uso delle parti comuni. L’utilizzo delle scale è spesso il criterio prevalente, con i residenti dei piani superiori che contribuiscono maggiormente alle spese: generalmente si considera che chi abita ai piani superiori utilizzi le scale più frequentemente rispetto a chi vive ai piani inferiori e questo può influire sulla quota di spesa a carico di ciascuno.

Tuttavia é il regolamento condominiale approvato dall’assemblea di condominio specificare frequenza e modalità di pulizia delle scale condominiali mentre l’amministratore di condominio garantisce il rispetto del regolamento gestendo eventuali conflitti.

Pulizia delle scale del condominio fai da te vs impresa di pulizie

Sono i condomini a scegliere la modalità migliore per il mantenimento dell’igiene e della pulizia delle scale. Di norma ci sono due opzioni principali tra cui scegliere: la pulizia delle scale può essere svolta a turno dai condomini; oppure può essere affidata a dei professionisti, come ad esempio un’impresa di pulizie. Chiaramente il metodo della pulizia delle scale “fai da te” è più economico ma presuppone che i turni e gli accordi siano rispettati: non sempre nei condomini la situazione è idilliaca e questo può portare al sorgere di disaccordi e litigi oltre al fatto che non è detto che la pulizia svolta autonomamente sia sempre impeccabile.

D’altra parte un’impresa di pulizie specializzata nella pulizia scale all’interno di condomini e palazzi garantisce u pulizia professionale e costante, con personale qualificato e attrezzature adeguate.

Per aiutare a valutare quale sia la soluzione più adatta al proprio condominio, ecco una sintesi dei principali pro e contro:

Aspetto

Pulizia fai da te tra condomini

Affidamento a impresa di pulizie

Affidabilità

Rischio di mancate adesioni e poca costanza nelle pulizie

Pulizia professionale e puntuale
Qualità della pulizia

Carenza nel livello di profondità delle pulizie

Maggiore igiene e sicurezza garantite da professionisti

Organizzazione

Necessità di organizzare turni e gestire eventuali disaccordi

Eliminazione di turni e discussioni tra condomini

Obbligatorietà

Nessun obbligo legale di partecipazione

Servizio stabilito da contratto con l’impresa

La scelta tra queste due opzioni dipende dalle esigenze specifiche del condominio, dal budget disponibile e dalla volontà dei condomini di collaborare attivamente alla pulizia delle scale, tuttavia non bisogna dimenticare che affidare la pulizia a un’impresa specializzata offre numerosi vantaggi: Un’impresa di pulizie professionale dispone di personale qualificato, di prodotti specifici e di attrezzature idonee a garantire una pulizia accurata e cstante delle scale e delle altre aree comuni. Questo non solo assicura un livello di igiene più elevato, ma libera anche i condomini dall’incombenza di dover provvedere personalmente alla pulizia, evitando potenziali discussioni e malcontenti.

Per questo consigliamo di affidarsi a imprese di pulizie in regola al 100%, proprio come SAGEM Pulizie Milano.

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Domande frequenti sulla pulizia delle scale in condominio

Come si ripartisce la pulizia delle scale in un condominio?

L’articolo 1124 del codice civile prevede che le spese di manutenzione e ricostruzione delle scale siano ripartite tra i proprietari dei piani. Metà della spesa è divisa in base al valore dei piani, l’altra metà in proporzione all’altezza di ciascun piano dal suolo.

Chi sta al piano terra deve pagare per la pulizia delle scale?

In un condominio senza ascensore, tutti i condomini, anche quelli al piano terra, pagano per la pulizia delle scale, a meno che il regolamento condominiale stabilisca diversamente.

Come si calcolano i millesimi per la pulizia scale?

Le spese di manutenzione delle scale comuni si dividono per metà in base ai millesimi di proprietà, e per metà in proporzione all’altezza dei piani, con i piani più alti che contribuiscono maggiormente.

Chi deve fare le pulizie condominiali?

L’amministratore condominiale, secondo l’articolo 1130 del Codice Civile, deve occuparsi della conservazione delle parti comuni, incluse le pulizie.