Oggi la raccolta differenziata condominiale è diventata fondamentale per tutelare l’ambiente e dare un futuro decoroso e sano alle prossime generazioni.
Se nelle case di singole famiglie la gestione è più semplice e diretta, in un condominio, specialmente se di grandi dimensioni, organizzare le diverse tipologie di rifiuti e il loro smaltimento non è così facile.
Il ruolo dell’amministratore del condominio è fondamentale, ma devono fare la loro parte anche i condomini che materialmente dividono i materiali nei loro appartamenti e li conferiscono negli appositi bidoni di raccolta.
Cerchiamo di capire meglio i fattori principali che determinano una buona o una cattiva raccolta differenziata.
Elementi basilari per una corretta raccolta differenziata nel condominio
Normalmente a indicare le norme e a consegnare i contenitori in cui inserire le diverse tipologie di rifiuti sono i comuni e/o le aziende incaricate di gestire questo servizio.
Le regole da seguire, ad esempio i colori dei contenitori e la frequenza di raccolta, sono le medesime in tutti i condomini di uno stesso comune, ma all’interno del palazzo devono comunque essere prese decisioni basilari per gestire al meglio la spazzatura.
I condomini, guidati dall’amministratore, in assemblea devono determinare alcuni aspetti sostanziali:
- Il giusto luogo in cui posizionare i bidoni per la differenziata
- Chi si occupa della loro movimentazione
- Quando devono essere puliti
- Chi si occupa della pulizia
La realizzazione e la gestione dell’area ecologica del condominio comporta costi che devono essere suddivisi a seconda dei millesimi.
Spesso è opportuno stipulare veri e propri contratti in cui sono chiariti tutti i dettagli di questo insieme di attività e stabilito chi è l’incaricato che si deve occupare di esse.
Multe per chi non gestisce bene la raccolta differenziata condominiale
La raccolta differenziata è una cosa seria e ogni condomino deve essere correttamente informato su tutto ciò che la riguarda.
È molto importante sapere che non seguire le regole stabilite dagli organi competenti porta a sanzioni pecuniarie a carico dell’intero condominio. La cifra da pagare viene ripartita su tutti i condomini a seconda dei millesimi relativi alle loro abitazioni.
Non è possibile attribuire il pagamento della multa al colpevole dell’infrazione, anche se palesemente reo, perché il condominio non può farsi giustizia da solo. Se i condomini vogliono ottenere rimborsi da chi ha effettivamente causato la multa devono passare alle vie legali.
Bisogna sapere che le sentenze in merito a questo tema sono diverse e non sempre univoche nello stabilire le responsabilità. Quindi, la cosa migliore da fare è sempre rendere consapevoli le persone sull’importanza di una puntuale gestione della raccolta differenziata nel condominio.
Far gestire i bidoni della differenziata dall’impresa di pulizie
Nel caso in cui i bidoni della differenziata non sono singoli ma condominiali, l’assemblea non può determinare i turni per la movimentazione di essi in cui sono i condomini stessi che si prestano a questa operazione.
I condomini devono seguire le regole dettate dal Comune, ma non possono essere obbligati a portare fuori o dentro dal palazzo i bidoni condominiali.
La soluzione è affidare questo servizio all’impresa di pulizie che, magari, si occupa già degli spazi comuni. Questo toglie da ogni imbarazzo e responsabilità le singole persone e l’amministratore.
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