Le situazioni pericolose nei condomini che nessuna impresa di pulizie ti dirà mai

Non è una cosa rara entrare in condomini e vedere persone che vagano su e giù per le scale e solo con l’intuito si arriva a capire che sono lì per pulire.

Purtroppo quando si affida il servizio di pulizia del condominio a operatori non professionali si può incappare in inconveniente più o meno gravi.

Alle volte pavimenti non lavati perfettamente e vetri ancora pieni di aloni non sono i peggiori dei problemi. Quando a lavorare in condominio sono persone senza regolari contratti e prive dei dispositivi di sicurezza, si possono avere guai legali per danni arrecati a cose e persone.

I pericoli in un condominio sono molti se non si sa bene cosa si sta facendo, quindi è sempre meglio affidarsi a imprese di pulizie perfettamente in regola e con collaboratori altamente formati anche nell’ambito della sicurezza.

Le situazioni pericolose nella pulizia dei condomini

Le insidie durante la pulizia di un condominio sono apparentemente ovvie, ma non sempre vengono opportunamente considerate e da una piccola leggerezza si arriva a un grande incidente.

L’uso non corretto di prodotti per la pulizia può essere causa di problemi sia per l’addetto, sia per i condomini. Un occhio colpito da un liquido caustico usato impropriamente può determinare il ferimento serio di una persona, così come un pavimento reso scivoloso da lucidanti o cere non idonee per quella determinata superficie.

Le cadute sono tra le principali fonti di lesioni. La scale sono il posto classico da cui si cade per mancanza di attenzione o per via della scarsa qualità dell’attrezzatura. Rompersi una gamba o un braccio non è così raro se si precipita da altezze superiori il metro.

Quando si usano macchinari senza avere le giuste competenze il rischio è ancora maggiore, soprattutto se essi sono in pessime condizioni e non regolarmente controllati. Un malfunzionamento può fare brutti scherzi a chi li sta utilizzando o a chi sta passando nelle vicinanze.

Particolare attenzione serve anche quando si lavano finestre e altre superfici di vetro, perché una rottura dovuta a uno sfondamento potrebbe proiettare il lavoratore nel vuoto oppure causare tagli profondi.

L’elenco dei pericoli che s’insinuano nelle pulizie dei condomini potrebbe essere davvero lungo, per questo il consiglio migliore è quello di interpellare sempre imprese di pulizie preparate e attente ad ogni particolare del proprio lavoro.

Di chi è la responsabilità in condominio? È come sul luogo di lavoro?

Le parti comuni del condominio sono equiparabili a una qualunque azienda o ufficio in cui il datore di lavoro è responsabile della sicurezza dei propri dipendenti.

Si potrebbe pensare che per quanto riguarda le pulizie condominiali sia solo l’impresa che svolge i lavori ad essere responsabile di eventuali danni o inadempienze alle norme, invece anche l’amministratore viene chiamato in causa.

Il Testo Unico Sulla Salute E Sicurezza Sul Lavoro (decreto legislativo 81/08) vale anche in condominio, quindi, in caso di irregolarità, sono applicate le sanzioni previste da tale legge.

Chi opera nelle aree comuni del condominio per eseguire manutenzioni, ristrutturazioni, pulizie, è a tutti gli effetti un lavoratore incaricato dall’amministratore condominiale, per questo è importante che egli verifichi l’idoneità delle persone e delle aziende.

Un’impresa di pulizia seria come SAGEM mette a disposizione dell’amministratore tutte le documentazioni obbligatorie per legge e fa in modo che i propri collaboratori lavorino sempre in sicurezza.

Se vuoi evitare le situazioni pericolose nelle pulizie condominiali affidati a chi ha lunga esperienza nel settore. Contattaci per avere maggiori informazioni.

COOKIE POLICY
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare. Inoltre, questo sito installa Google Analytics nella versione 4 (GA4), Facebook Remarketing con trasmissione di dati anonimi tramite proxy. Prestando il consenso, l'invio dei dati sarà effettuato in maniera anonima, tutelando così la tua privacy.