Quando si tratta di pulire i pavimenti condominiali delle aree comuni è necessario riflettere e capire come sia meglio operare.
Buttare il primo prodotto che capita a terra e stenderlo con uno straccio qualunque è una pratica molto rischiosa. Basta davvero poco per rovinare superfici anche molto resistenti utilizzando sostanze non adeguate.
La pulizia professionale del condominio è la strada migliore per ottenere risultati impeccabili, ma anche in questo caso è meglio seguire qualche piccolo consiglio per scegliere l’impresa giusta.
Come fare le pulizie in un condominio senza commettere errori
Come abbiamo accennato nell’introduzione, è indispensabile evitare errori iniziali quando ci si cimenta nelle pulizie condominiali, perché alcuni danni potrebbero essere irrecuperabili.
Per pulire le diverse superfici presenti nelle aree comuni del condominio bisogna iniziare da un’attenta analisi dei materiali. Se non si hanno certezze è sempre meglio chiedere ulteriori informazioni all’amministratore o a chi può togliere ogni dubbio.
Bisogna dire che chi ha una lunga esperienza nella pulizia professionale di condomini dovrebbe riconoscere le diverse tipologie di pavimenti e anche gli altri materiali presenti.
È molto importante anche valutare le dimensioni degli spazi da pulire per capire quanti addetti occorrano per ottenere buoni risultati in tempi congrui.
Una sola persona che si deve occupare di centinaia di metri quadri di pavimenti e scale nell’arco di una giornata non potrà eseguire un lavoro ottimale.
Quali prodotti utilizzare per la pulizia dei pavimenti condominiali?
L’identificazione dei materiali che costituiscono le superfici calpestabili del condominio (pavimenti, scale, pedana dell’ascensore) è ciò che porta all’oculata scelta dei prodotti per la loro pulizia.
Dall’ingresso alla pianerottolo dell’ultimo piano, le pavimentazioni del condominio potrebbero cambiare. Per questo motivo non è sempre possibile usare un unico detergente.
Non solo è importante stabilire quali e quanti siano i prodotti migliori per smacchiare e rendere splendenti i pavimenti del condominio, ma bisogna anche ricordare che essi non devono recare danni alle persone e all’ambiente.
Potrebbe sembrare ovvio tutelare i condomini dai possibili pericoli dovuti al contatto con sostanze chimiche potenzialmente dannose, ma non sempre questo aspetto viene considerato dagli addetti alle pulizie alle prime armi.
Inoltre anche l’ecologia deve entrare tra i principi da seguire quando si utilizzano grandi quantità di prodotti per la pulizia di ampie aree.
Chi scegliere per la pulizia professionale del condominio?
Anche quando il fabbricato non è di grandi dimensioni è opportuno scegliere dei professionisti per la pulizia degli spazi condominiali, perché il fai da te potrebbe creare incomprensioni e malumori.
Per scegliere l’impresa di pulizie perfetta per il proprio palazzo si devono valutare alcuni elementi molto importanti:
- L’esperienza nel settore delle pulizie condominiali
- Come viene realizzato il preventivo (dopo sopralluogo, a fronte di una richiesta scritta, in riposta a una telefonata)
- La qualità dei prodotti e i tipi di macchinari
- I tempi di lavoro
- Le garanzie sui risultati
Nella migliore delle ipotesi un responsabile dell’impresa programma un sopralluogo per visionare il condominio, successivamente produce un preventivo dettagliato in cui vengono descritti anche i metodi e i tempi degli interventi.
Infine, un’azienda sicura del proprio know-how deve concedere la possibilità di un eventuale intervento gratuito nel caso di insoddisfazione del cliente.
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