Come viene effettuata una corretta derattizzazione?

Che siano topi comuni o ratti, quando infestano abitazioni private o edifici a uso commerciale, questi animali diventano un serio problema.

Il controllo dei ratti e dei topi in campo industriale e civile è molto importante, in modo particolare per una questione di salute, perché, come è noto, questi animali sono portatori di molte malattie.

Oltre ai problemi igienico/sanitari, c’è anche da considerare la questione del pericolo per l’ambiente e del danno d’immagine che comporta la presenza di topi.

Basta immaginare per un attimo di scorgere un ratto che corre all’interno di un locale pubblico per capire quanto questa scena ci possa far cambiare idea sulla buona fama di quel luogo.

È quindi meglio fare controlli e passare al contrattacco alla minima avvisaglia di infestazione.

Chi chiamare per derattizzazione?

Quando si parla di derattizzazione i nemici che dobbiamo affrontare sono tre tipi di roditori molto comuni nel nostro Paese: il ratto nero, il ratto grigio e il topo comune.

La derattizzazione deve essere concepita come quell’intervento atto a salvaguardare la salute e, al contempo, riequilibrare l’ambiente circostante dall’eccessiva proliferazione di questi animali.

Gli interventi di derattizzazione fatti da operatori professionali comportano pazienza e continuo monitoraggio.

Bisogna sapere che un singolo intervento non “ripulisce” l’area di interesse dalla presenza dei topi. Dopo un primo e unico intervento potrebbe sembrare rientrato l’allarme, ma molto spesso i ratti (o topi) ricompaiono.

Un’impresa che fa derattizzazione deve sempre eseguire un sopralluogo e ispezionare con cura tutta l’area interessata dal problema. Successivamente il professionista deve informare i clienti della situazione rilevata e di tutti i lavori che dovranno essere svolti per bonificare correttamente il luogo.

Una corretta derattizzazione comporta delle azioni ben specifiche:

  • Ricerca delle tracce (impronte, escrementi);
  • Ricerca degli annidamenti, quindi sopralluogo e ricerca dall’area esterna;
  • Corretto posizionamento degli erogatori di sicurezza con esche derattizzanti;
  • Continuo monitoraggio nell’arco dell’anno.

Quali prodotti vengono usati per la derattizzazione?

Negli interventi di derattizzazione che svolge SAGEM sono impiegati solo prodotti regolarmente registrati presso il Ministero della Sanità.

Le esche derattizzanti vengono inserite all’interno di appositi erogatori di sicurezza che sono comunque occultati il più possibile. Il numero adeguato delle esce che sono utilizzate dipende dalle esigenze del cliente, ad esempio dalla grandezza dell’area e dalla quantità dei locali da controllare.

Allo scopo di ottenere il miglior risultato finale e la prevenzione di successive proliferazioni, vengono distribuiti dei bocconi che i muridi, ovvero i roditori, trovano appetitosi all’interno della tombinatura o nei punti inaccessibili agli animali domestici o alle persone, ma dove molto di frequente sono presenti i topi.

In una derattizzazione fatta come si deve vengono impiegati prodotti a base di diversi principi attivi al fine di evitare l’insorgere di resistenze da parte dei muridi. Sono altresì usati vari formulati per incontrare e stimolare con certezza l’appetibilità dei vari individui presenti.

Al termine di tutte le fasi di derattizzazione è cura dei tecnici specializzati indicare ai clienti quali siano i migliori accorgimenti per evitare il ritorno dei ratti.

Se hai problemi con i roditori e hai bisogno di una derattizzazione a Milano mettiti in contatto con noi di SAGEM Pulizie e saremo felici di darti tutte le informazioni di cui hai bisogno.

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