La luce naturale che entra dalle finestre durante una bella giornata di sole crea un’atmosfera positiva in un ufficio, ma i raggi che le attraversano scoprono tutte le imperfezioni presenti su di esse.

Polvere, macchie, aloni, sporcizia, smog vengono evidenziati dal fascio luminoso diretto che colpisce le superfici trasparenti, per questo è fondamentale la pulizia delle pareti vetrate dell’ufficio.

Continua a leggere questa breve guida piena di consigli pratici se vuoi capire come pulire perfettamente i vetri interni ed esterni del tuo ufficio.

Primo passaggio per pulire le vetrate dell’ufficio

La prima cosa da fare per arrivare a ottenere finestre e pareti divisorie in vetro perfettamente trasparenti e immacolate è provvedere a rimuovere lo sporco più evidente.

Bisogna togliere la polvere e i residui più grandi (ad esempio ragnatele, piccoli insetti, briciole) prima di applicare prodotti o detergere con acqua, così da non creare liquidi sudici che colano sulla parete, sul pavimento, sul davanzale.

Un aspirapolvere e un panno cattura polvere sono fondamentali in questa fase per ottenere un risultato propedeutico alla successiva detersione.

Se non si hanno proprio questi strumenti per la pulizia si può inumidire un comune panno, facendo attenzione a non bagnarlo troppo, che aiuterà a togliere lo sporco e la polvere superficiali.

Lavaggio delle pareti vetrate e dei vetri interni

Negli uffici il vetro è un materiale molto presente, non solo nelle finestre che danno verso l’esterno ma anche nelle pareti interne che suddividono gli spazi, nelle porte che danno sui balconi, negli ascensori panoramici.

Tutte queste superfici trasparenti devono essere lavate con detergenti adeguati al tipo di sporco che si deve rimuovere.

Se le macchie sono poche e non troppo ostinate basta usare acqua tiepida e sapone applicando la miscela con un panno o una spugna non abrasiva, per poi risciacquare con un altro panno pulito imbevuto di sola acqua.

L’asciugatura deve essere fatta con cura e precisione, non bisogna pensare di lasciare che sia l’aria o il calore dell’ambiente a eseguire questa operazione, utilizzando un panno asciutto in microfibra.

Nel caso in cui la sporcizia presente sul vetro è più tenace o quando non se ne capisce la natura è meglio utilizzare prodotti specifici pronti per essere vaporizzati sulle superfici. Essi, una volta applicati uniformemente e lasciati agire, devono essere rimossi con uno panno.

Se si individuano gocciolature di vernici o di altre sostanze molto difficili da togliere è necessario usare prodotti più aggressivi, ma è meglio chiedere l’intervento di un esperto del settore per non rovinare la vetrata.

Pulire vetrate esterne in sicurezza

Se la vetrata esterna dell’ufficio è facilmente raggiungibile stando con i piedi a terra o con l’ausilio di una scaletta, la si può lavare seguendo i procedimenti descritti in precedenza per i vetri presenti all’interno degli ambienti di lavoro.

Spesso diventano utili strumenti per la pulizia dei vetri con prolunghe, ad esempio i tergivetri telescopici.

Il lavoro è del tutto diverso quando i vetri non sono facilmente raggiungibili per via dell’altezza e, quindi, ci si dovrebbe sporgere dalle finestre per pulirli. Basta immaginare un palazzo con enormi vetrate poste nei piani superiori al primo per capire quanto possa diventare difficoltoso e rischioso il lavaggio.

La cosa migliore da fare in questo caso, ma anche se non ci si vuole impegnare nel brigoso lavoro di pulizia delle vetrate interne, è chiedere l’intervento di un’impresa di pulizie.

Operatori specializzati come quelli di SAGEM sanno sempre come intervenire efficacemente per eseguire la pulizia di ogni parete vetrata dell’ufficio nel modo migliore e senza alcun rischio.